1ee047cd2a Nell'anno 2012 una cometa si avvicina alla terra, minacciando di porre fine alla civiltà quando impatta. Per le strade del Giappone, rimane aperto un solo negozio di musica, il cui proprietario insiste sui suoi clienti che il mondo non sta volgendo al termine. Suona una canzone dimenticata registrata da un'oscura band 37 anni fa, e insiste che in qualche modo, questa canzone salverà il mondo. Una serie di racconti abbraccia gli anni dalla registrazione della canzone nel 1975 al giorno moderno e mostra come - in modo indiretto - l'uomo nel negozio di musica abbia assolutamente ragione.
Una cometa si lancia verso la Terra, e Tokyo viene abbandonata mentre le persone si dirigono verso l'alto. Un cinico guru di un tempo incontra due otaku, un proprietario di un negozio di dischi e il suo cliente, che credono che un'oscura canzone degli anni Settanta, Fish Story, salverà il mondo. Molti anni prima, un giovane timido lamenta la sua incapacità di difendersi.Alcuni anni dopo, una ragazza del liceo narcolettico si ritrova intrappolata su una nave dirottata, dove un pasticciere è la sua migliore speranza per un campione di giustizia. <br/> <br/> Il regista Nakamura modella un dramma umano simpatico e coinvolgente qui , ma merita più credito per le prestazioni naturalistiche che suscita dai suoi attori. Troppo spesso i film giapponesi sono affondati dai furti in stile TV dai principi, ma qui, c'è un sottotitolo e una sfumatura di rappresentazione evidente in tutto il cast d'ensemble. Nella band, il leader Atsushi Ito e Vocal Kengo Kora hanno tradimenti e rimorsi per affrontare tra loro. La tensione si svolge in una serie di sguardi e mai eccessivamente cotta. Kiyohiko Shibukawa come batterista richiede un po 'di tempo per parlare, ma quando lo fa, è con ragione e tatto. Sarebbe così facile avere i membri della band proto-punk affondare in ghette e istrioni. Questi ritratti risuonano e convincono. Gaku Hamada è particolarmente efficace come l'amico mite che perde la ragazza (un Takahashi spettrale e sexy) per il suo irresistibile "amico" alfa-maschile. Il tormentarsi di se stesso in macchina dopo quel particolare episodio è tragico e comico in egual misura, e dimostra il grilletto alla sua redenzione. <br/> <br/> La struttura portmanteau è un tropo troppo usato in questi giorni e toglie dramma qui. Tuttavia, il film sintetizza tutto alla fine, e anche visivamente - la mancanza di dialogo espositivo qui rispetto ad altri J-cinema è rinfrescante. Una meravigliosa colonna sonora completa il tutto, l'uso migliore di una canzone a scopo tematico da quando Gimme Heaven. & quot; Giorni estivi & quot; ora è l'inno al mio agosto.